IL PROGETTO SPERIMENTALE WIKIPLINA: QUALI RICADUTE NEL CURRICOLO SCOLASTICO?

Dopo aver sperimentato il progetto Wikiplina, a circa un anno di distanza dalla prima attuazione, quali sono state le effettive ricadute sull'approccio didattico e metodologico dei docenti che avevano avuto la possibilità di prendere parte? Nonostante la spinta sempre più forte da parte delle istituzioni a far sì che il corpo docente sia sempre più implicato e coinvolto negli aspetti digitali della didattica, vi è una forte ritrosia e diffidenza da parte di quest'ultimo.
Molti insegnanti rifiutano a priori di formarsi per acquisire una competenza non solo tecnica, che riguardi la Information and Computer Literacy. Nonostante il Piano Nazionale Scuole Digitali sia già stato avviato, i notevoli tagli alle scuole hanno, di fatto, contribuito ad affossare anche le più timide aperture nei confronti del digitale.
Nella scuola secondaria di secondo grado, parlare di approccio digitale diviene quasi un tabù, tranne in qualche caso, in cui il dirigente scolastico sia lungimirante e aperto all'innovazione. Il Progetto Wikiplina ha dovuto scontrarsi con una certa chiusura al dialogo e al confronto operato da insegnanti demotivati nel loro ruolo e professione, che non hanno voluto, né tantomeno vogliono, mettersi in gioco per tentare di rivalutare  il loro approccio didattico e metodologico, in altre parole, il mondo della scuola.
D'altro canto si sa, le innovazioni non sono sempre facili da introdurre e da far capire.    Diverso è stato ed è l'approccio degli studenti, curiosi di apprendere in modi "altri", aperti alle innovazioni, soprattutto se provengono dall'ambito digitale che, nella maggior parte delle volte, è parte integrante del loro essere e del loro vissuto quotidiano.


Slides sul modello Wikiplina


Qui potete scaricare le slides che spiegano il modello teorico di Wikiplina.
buon lavoro!
















contatti: Corrado Petrucco
corrado.petrucco@unipd.it